Descrizione del piatto
Ci vogliono solo 3 ingredienti. E la pasta.
Pomodoro, guanciale e pecorino. Eppure, ognuno ha la sua ricetta. E poi c’è la diatriba sulla cipolla: ci vuole o non ci vuole? E il formato? Corta o lunga? Spaghetti, bucatini, rigatoni, gnocchi o mezze maniche (bombolotti)?
Insomma. Non se ne esce. Neppure se chiedete al romano de Roma: ognuno ha la sua ricetta, ognuno ha la sua classifica del cuore, in città così come fuori porta.
Ingredienti
- Spaghetti 320 g
- Pomodori pelati 400 g
- Guanciale (di Amatrice) 150 g
- Pecorino romano (DOP, da grattugiare) 75 g
- Vino bianco 50 g
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale fino q.b.
- Peperoncino fresco 1
Preparazione
Su un ampio tagliere in legno, iniziate a preparare il guanciale, togliendo la cotenna. Tagliatelo a listarelle con un coltello affilato, avendo cura di dare a tutte lo stesso spessore.
Nel frattempo, scaldate sul fuoco una padella antiaderente e quando avrà raggiunto la giusta temperatura, fatevi saltare il guanciale.
Cuocete il guanciale fino a quando avrà rilasciato gran parte del grasso e sarà diventato croccante, ma attenzione a non farlo bruciare.
A questo punto, alzate la fiamma e versate il vino bianco facendolo sfumare e mescolando per bene con un cucchiaio di legno.
Quando il vino sarà evaporato, aggiungete i pomodori pelati dopo averli tagliati grossolanamente.
Cuocete il sugo all'amatriciana per una decina di minuti e aggiustate di sale.
Nel frattempo che il sugo termina la cottura, cuocete la pasta in abbondante acqua salata.
Quando sarà pronta, scolatela tenendo da parte un po' di acqua di cottura in una ciotolina.
A questo punto gettate la pasta nella padella con il sugo all'amatriciana che si sarà ristretto. Fatela saltare un minuto, unendo un po' di acqua di cottura se necessario.
Distribuite la pasta nei piatti e servite la vostra amatriciana con una spolverata di pecorino romano grattugiato al momento.
Nel frattempo, scaldate sul fuoco una padella antiaderente e quando avrà raggiunto la giusta temperatura, fatevi saltare il guanciale.
Cuocete il guanciale fino a quando avrà rilasciato gran parte del grasso e sarà diventato croccante, ma attenzione a non farlo bruciare.
A questo punto, alzate la fiamma e versate il vino bianco facendolo sfumare e mescolando per bene con un cucchiaio di legno.
Quando il vino sarà evaporato, aggiungete i pomodori pelati dopo averli tagliati grossolanamente.
Cuocete il sugo all'amatriciana per una decina di minuti e aggiustate di sale.
Nel frattempo che il sugo termina la cottura, cuocete la pasta in abbondante acqua salata.
Quando sarà pronta, scolatela tenendo da parte un po' di acqua di cottura in una ciotolina.
A questo punto gettate la pasta nella padella con il sugo all'amatriciana che si sarà ristretto. Fatela saltare un minuto, unendo un po' di acqua di cottura se necessario.
Distribuite la pasta nei piatti e servite la vostra amatriciana con una spolverata di pecorino romano grattugiato al momento.

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